29 Feb Dietro i riflettori. Incontri con gli autori
L’iniziativa intende focalizzare l’attenzione sul valore intrinseco che alcune imprese sportive possiedono se guardate oltre l’ottica dell’industria dell’intrattenimento. L’iniziativa vuole fornire ai ragazzi che praticano attività sportiva una differente chiave di lettura rispetto allo sport, dando importanza alle implicazioni politiche e sociali di talune imprese sportive. Inoltre, è necessario sottolineare come l’impegno sociale di alcuni sportivi, spesso messo in ombra dalle loro performance, riveste un’importanza cruciale per la sua capacita di generare “comunità”.
1° INCONTRO
4 settembre 2020, ore 19
Incontro con Luca Pisapia, autore di UCCIDI PAUL BREITNER. Quale scuola di gioco, bandiera o concezione del pallone è riuscita a sfuggire alle logiche del capitale? Tutte, nessuna. Perché il gioco del pallone nasce già moderno. È una merce, un dispositivo dello spettacolo e un apparato del potere. Ecco la relazione indissolubile da cui è impossibile sottrarsi. Per dimostrarlo Luca Pisapia usa la finzione quanto l’archivio, l’inchiesta quanto la saggistica pop, offrendo una narrazione non pacificata che porta a galla le molteplici contraddizioni del pallone. Per farle detonare.
Dove
Centro L.I.N.E.A. Comune, Via Romanello da Forli 12 – Ruvo di Puglia
2° INCONTRO
24 settembre 2020, ore 19
Incontro con Lorenzo Iervolino, autore di TRENTACINQUE SECONDI ANCORA. Muovendosi tra finzione letteraria e un attento lavoro di ricerca, “Trentacinque secondi ancora” ripercorre la battaglia di Smith e Carlos dall’infanzia fino alla gara della vita, per approdare al tardivo riscatto civile, politico e sportivo. Una battaglia che si salda alle inquietudini dell’America del secondo dopoguerra: i linciaggi e gli scioperi, Malcolm X e Martin Luther King, l’ascesa delle Black Panthers e l’attivismo del professor Harry Edwards, l’ispiratore della protesta.
Dove
In streaming
3° INCONTRO
1 ottobre 2020, ore 19
Incontro con Marco Pastonesi, autore di PANTANI ERA UN DIO. L’autore ricostruisce la carriera di Pantani raccogliendo le testimonianze inedite di chi lo ha frequentato da vicino: i suoi gregari, i dirigenti sportivi, gli amici delle piadinerie. Una polifonia di voci inattese che restituiscono la Romagna da cui non si è mai separato, le montagne che lo hanno consacrato a mito, gli scalatori del passato di cui è stato erede, e le debolezze dell’uomo: il doping, qui raccontato da una prospettiva che scardina i luoghi comuni sul fenomeno, e la droga.
Dove
Centro L.I.N.E.A. Comune, Via Romanello da Forli 12 – Ruvo di Puglia
Referenti progetto